sabato 13 giugno 2020

L'INFERMIERE E LA RICERCA SCIENTIFICA PERCORSO BASE DI METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA

Id Provider: 2966

Evento n°  297676  

Data inizio: 15/06/2020
Data fine: 30/10/2020      

Crediti assegnati: 22,5
Corso gratuito

https://www.ecmcorsieap.it/pagine/sys-homepage-ecmsuite.htm


               Corso FAD gratuito 6 crediti ECM, Ebola...

9 commenti:

  1. La mia richiesta di iscrizione al corso è da approvare...Inviata ieri...sollecitata la risposta oggi...chissà se, quando e cosa mi risponderanno...Manco avessi chiesto di accedere agli uffici della CIA o del KGB...
    ECMCLUB ha attivato un bel corso FAD da 18 crediti ( Medicina Generale nella fase post-emergenza da COVID-19: consigli utili per la gestione in sicurezza dell'assistenza territoriale)...iscrizione immediata, senza tutte 'ste pippe del codice di accesso, dell'approvazione dell'iscrizione; corso fatto perfettamente sia peri contenuti che per la fruibilità (solo e sempre slides e PDF e non i sempre più diffusi video penosi e lunghi come un film, con docenti spesso inguardabili ed inascoltabili)...

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  2. Hanno letto il mio messaggio stamattina...ed ancora nessuna risposta...
    Sono pure cafoni...!
    Ed è un corso solo per infermieri ed ostetriche...
    Chissà se qualcuno è riuscito ad ottenere l'approvazione all'iscrizione.

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  3. Giusto.. fanno sempre di tutto per mettere a disagio

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  4. Hanno letto ieri il mio messaggio di avere una risposta in merito alla mia richiesta di iscrizione al corso, ma da buoni maleducati (come purtroppo accade sovente con i provider FAD), non mi hanno risposto.
    Risollecitato oggi...vedremo!

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    1. Da 3 giorni la mia richiesta di partecipazione è ancora in corso di approvazione; nessuna risposta al mio secondo sollecito (neanche hanno letto il messaggio)...3 giorni! E che dovranno valutare?! Se i posti sono esauriti che lo dicano chiaramente.
      Boh, sarà un corso per pochi eletti, per l'élite della categoria, per super-infermieri selezionati che campano solo di teorie (spesso assurde e campate in aria) e non riescono neanche ad inserire una cannula...e non per noi poveri infermieri di corsia.
      Quelli che tengono in piedi la baracca; che si sono infettati di COVID-19 e che sono morti perché dall'alto (forse anche su suggerimento degli stessi saputoni super-infermieri che hanno avuto l'approvazione al corso) gli è stato imposto di non usare mascherine ed altri presidi per non allarmare i pazienti; che hanno visto morire impotenti decine di persone in un tempo troppo breve per elaborare tutte quelle morti (ed ora non riescono a dormire per gli incubi di quello che hanno visto); che sono crollati sulle tastiere; che sono stati costretti a recarsi al lavoro malgrado fossero positivi (ma asintomatici...come se il virus restasse fermo in chi non aveva sintomi); che hanno scelto di non incontrare i propri cari per evitare di esporli al pericolo di contagio; che si sono fatti anche 24 ore di turno continuato; che si sono beccati gli insulti e le minacce per essere potenziali untori... E tutto questo per 1500 euro al mese! Insomma un corso con quel titolo non può essere un corso per noi poveracci.
      Fortuna che per noi poveracci ci sono altri provider meno spocchiosi, che accolgono tutti senza ostacolare il più possibile l'accesso; che sanno fare vero aggiornamento (che non è un percorso di guerra o un esame campale complicato e vessatorio ma un sano e proficuo rinnovare conoscenze datate o dimenticate).
      Fortuna che qualcuno pensa anche a chi tiene in piedi la baracca su cui prosperano e fanno carriera i furbi super-infermieri...

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    2. sante parole,anonimo.segui marco cremonesi,su facebook,un medico che non le manda a dire e che non fa differenze tra medici,infermieri,oss ma tra chi lavora davvero e chi è rintanato negli uffici.
      Per i corsi ce ne sono di utilissimi su eduiss ed ecmclub....lascia perdere 'ste cose inutili

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  5. Sono 7 giorni che aspetto una qualche risposta alla mia richiesta di partecipazione al corso. Positiva o negativa non importa...
    Oltre che spocchiosi, sono anche maleducati (spesso le due caratteristiche vanno a braccetto)...una qualche risposta va comunque data!
    Purtroppo non hanno ancora trovato la cura contro la maleducazione...

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  6. ...certo, alla fine, lascerò perdere 'sta pippa di corso per super-infermieri. Non ne ho bisogno per i crediti ed, onestamente, anche l'argomento non mi piace affatto. L'avrei fatto tanto per farlo. Ma visto che non mi vogliono, passerò ad altro molto più interessante.
    Questa pandemia ha fatto emergere chiaramente come funzionano le cose nel nostro paese in ambito sanitario. A parte lo scandaloso e criminale spostamento del servizio dal pubblico al privato.
    Quanti di quei cosiddetti "esperti", i cosiddetti "competenti" che, proprio perché non ci capiscono una mazza (ma capiscono molto bene come far carriera...) hanno saputo solo sproloquiare una marea di cazzate, spesso contraddittorie ed assurde, facendo a gara a chi compariva di più in TV e beccandosi a vicenda come prostitute che si litigano il posto dove battere, si sono ammalati o sono morti?
    Quanti di tutti quei "papponi" parassiti (vertici e dirigenti vari delle aziende sanitarie) che campano alla grande sulle disgrazie altrui, si sono ammalati o sono morti?
    Quanti hanno dovuto assistere impotenti a centinaia di morti che potevano essere benissimo evitate se solo i famigerati "competenti" avessero letto, studiato e messo in pratica il protocollo sulla pandemia del 2007 (ben 13 anni per non fare nulla!) invece di risparmiare sull'acquisto dei DPI, dei respiratori per beccarsi lautissimi premi per essere rientrati nel budget?
    Dove è stato e dov'è il nostro ordine professionale che dovrebbe tutelare la nostra professione? Altro nido di "papponi" parassiti, imboscati che ci chiede l'iscrizione obbligatoria ed il pagamento obbligatorio annuale per poter esercitare una professione per la quale abbiamo conseguito una laurea (quindi considerati idonei a svolgere la professione), abbiamo vinto un concorso (altra conferma ufficiale di professionalità) e veniamo sottoposti ogni hanno ad una valutazione? Dov'erano costoro quando siamo stati obbligati ad affrontare il mostro COVID come l'ARMIR affrontò la campagna di Russia con scarpe di cartone e fucili vecchi di 30 anni? Qualcuno di loro si è ammalato o è morto o vive (e vivrà per sempre) disturbi post-traumatici da stress per tutto quello che ha visto e passato in questi 3 mesi?
    Dove erano e dove sono i sindacati? Altro nido di "papponi" imboscati che riescono benissimo a tutelare loro stessi, i parenti, gli amici e molto meno quelli che pagano la quota mensile sperando di avere una qualche difesa dei loro diritti lavorativi?
    Non è stato un tsunami, come vogliono farci credere. Anche gli tsunami sono prevedibili se si vogliono capire i segnali prodromici. La mia modestissima idea è che chi poteva e doveva gestire la cosa, sapendo bene cosa stava arrivando (già da ottobre nella comunità scientifica giravano molte notizie di strane polmoniti "cattive" sia in Cina che in Europa), ha semplicemente lasciato fare...perché in ogni catastrofe questi "papponi" riescono a vederci un mare di possibilità per ingrassarsi ancora di più, per fare carriera.
    E noi poveracci infermieri e medici di corsia, quelli che tengono in piedi 'sto baraccone, ci abbiamo sbattuto il muso senza casco. Quando gli servivamo siamo stati Eroi. Ora ritorniamo ad essere quello che hanno sempre pensato di noi: lavaculo, scansafatiche, marchettari, zoccole etc...
    Se penso solo che la dottoressa che ha diagnosticato il primo caso a Codogno ha uno stipendio di 3000 miseri euro al mese, cioè una modesta parte del premio di produzione annuale di un qualunque dirigente, ed ha salvato mezza Italia, mi dico: ma chi me lo fa fare a continuare in queste condizioni? Perché questa volta mi è andata bene. Ma con dei super-competenti così idioti, incapaci e paraculi, la prossima non so se mi andrà lo stesso bene. Per 1500 euro al mese...UMILIANTE!!!

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  7. Questa è la risposta del provider: Salve, si tratta di un evento riservato esclusivamente ad un determinato gruppo di utenti designati dall’organizzatore del corso. Restiamo a disposizione per qualsiasi tipo di assistenza. La ringraziamo e le auguriamo una buona giornata.

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