giovedì 21 agosto 2025

IMMUNOSIN: LA PROFILASSI DELL’RSV TRA REALTÀ ATTUALE E PROSPETTIVE FUTURE

Id Provider: 555

Evento n° 461724 


Data inizio:  24/09/2025

Data fine: 25/03/2026              


Crediti assegnati: 4

Corso gratuito

https://fad-ideagroupinternational.eu/course/immunosin-la-profilassi-dellrsv-tra-realta-attuale-e-prospettive-future



Il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV): prevenzione e nuove strategie di sanità pubblica

Il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) è un’infezione stagionale molto comune che, soprattutto nei primi mesi di vita, può causare gravi malattie respiratorie come bronchiolite e polmonite, spesso richiedendo il ricovero ospedaliero e, nei casi più severi, cure intensive. Colpisce oltre il 90% dei bambini entro i due anni di età ed è la principale causa di ospedalizzazione nei lattanti sotto l’anno di vita, con un forte impatto sia sul sistema sanitario sia sulle famiglie.

A partire dalla stagione 2024-2025, in Italia è disponibile nirsevimab, un anticorpo monoclonale a lunga durata d’azione, indicato per la prevenzione delle infezioni delle basse vie respiratorie da RSV. Il farmaco può essere somministrato a tutti i neonati e ai bambini fino ai 24 mesi che presentano ancora condizioni di vulnerabilità durante la loro seconda stagione epidemica. La sua introduzione segna un importante progresso nella prevenzione, grazie all’elevata efficacia e sicurezza dimostrate negli studi clinici e confermate dall’esperienza reale.

Nirsevimab consente infatti di proteggere un’intera coorte di neonati – nati in stagione o fuori stagione, sani o con patologie che aumentano il rischio – garantendo una copertura di almeno sei mesi con un’unica somministrazione. Queste caratteristiche permettono di ipotizzare una strategia universale di sanità pubblica capace di modificare profondamente la storia naturale dell’RSV.

L’evento dedicato mira a presentare i risultati della prima campagna italiana di immunizzazione, condividendo buone pratiche, analizzando le criticità dei diversi modelli regionali e valutando l’impatto farmaco-economico di una strategia preventiva universale.

Per rendere efficace questo approccio è fondamentale un coordinamento tra società scientifiche, istituzioni sanitarie nazionali e regionali, così da superare le disparità territoriali, garantire equità di accesso e ridurre in maniera significativa il peso clinico e assistenziale dell’RSV nella popolazione neonatale e pediatrica.

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